Wednesday, August 14, 2013

San Diego - restaurants, bars, clubs, etc.

Pacific Beach

Favorite places
- tower 23: great food, drinks, view (See picture ;)
-mission cafe: best Mexican style breakfast my favorite is huevos ran heros
- sushi ota: best sushi
- Lanna Thai
Favorite activities
- Run/cycling on the beach or boardwalk

Sunday: Firehouse
Bars: Cannonball is new



La Jolla

  • Restaurants:
    • Eddie V's BEST FOOD
    • George's at the cove GREAT FOOD
    • La Valencia Good food
    • ALL HAVE GREAT VIEWS
    • Roppongi great modern Japanese
Downtown
  • Restaurants
    • Bencotto: best Real Italian
    • Oceanaire: best seafood
  • Bars
    • Searsucker (also a great restaurant)
Shopping

  • Fashion Valley

Clubs
  • Ivy's ROOFTOP (not downstairs)
  • Voyeur
  • Fluxx
  • Hard Rock

Monday, May 21, 2012

Ai miei cari giovani Pugliesi...da un Giovane Pugliese in California

Oggi non riesco come ogni weekend a godermi una giornata di sole al mare a San Diego in California dove vivo e lavoro, non posso perche sono nato e cresciuto in Puglia a Cerignola e perche passo da Brindisi ogni anno per andare al mare a Otranto.

Solamente rimango fermo e penso in lacrime con moltissima tristezza ai miei cari giovani Pugliesi che non solo vanno a scuola in edifici fatiscenti e con docenti non sempre qualificati, ma anche sapendo di avere poche possibilita di trovare lavoro nella propria regione vicino alla famiglia e agli amici…addirittura adesso vengono attaccati feriti e uccisi con esplosivi brutalmente da pazzi criminali da ERGASTOLO!

Come sempre penso di pensare in maniera positiva e una cosa buona e che mi viene una motivazione fortissima mista con un po di rabbia a fare qualcosa per migliorare la situazione e aiutare la mia terra anche se da lontano…rimbocchiamoci le maniche e diamoci tutti più da fare anche se con un piccolo gesto o con un grande sogno

…Alle persone che stanno impalate a vedere eventi sportivi spegnete la TV per almeno 5 minuti e pensate a cosa potete fare anche voi

A tutti gli Italiani all’estero come me non dimenticatevi del nostro paese, tornate e pensate sempre a cosa potete fare per aiutarlo adesso, anche se non e molto, e nel futuro con i vostri sogni da realizzare.

Alle persone che sono scese in piazza a Milano, Genova, Roma e altre città in Italia per dare il supporto a Brindisi e ai Pugliesi grazie del sostegno mi avete riempito di gioia e sono fiero di essere ITALIANO!

un abbraccione forte a tutti i giovani Pugliesi e del Sude per favore non ABBIATE MAI PAURA…non possiamo farli vincere…DOBBIAMO VINCERE NOI!!!!

Friday, July 15, 2011

Daily Burn: Good, Bad and Ideas

Good
Complete
Whitings connection

Bad
When in custom workouts it takes time to add workouts since you have to click and go in into each indidivual workout

Ideas
Import and connecting running data from Nike+, Endomondo, RunKeeper, etc
More push notifications Facebook integration

Wednesday, March 09, 2011

Culture at Netflix

Check out this SlideShare Presentation....

read it and live it...don't present it ;)

Friday, March 04, 2011

Linkedin: Good, Bad and Ideas (Updated)

As I love to socialize I've always loved social networks, while like everyone in the planet I use Facebook, though after I go on it for a few minutes I feel like I'm wasting my time...Asmallworld is another one I like, unfortunately the UX (user experience) is terrible...

Linkedin is probably my favorite social network as it's the most useful to me:
- I check the background of new industry people I meet
- it helps me to stay in touch with new acquaintances at conferences
- I can see if anyone I know changed jobs
- I always learn something new and relevant from status updates (I wish more would use it)
- Plus every time I use it I discover new cool functionalities...I recently upgraded to premium

Below are my thoughts around the Good, Bad and Ideas to improve Linked:

GOOD
- Great overall UI, colors and brand
- Basically the list above of why I like it, in one word: productive
- Almost everyone in my industry is on it


BAD
- Poor Mobile App iPhone (slow, no notifications to increase active usage, in person does not work, no group support, no job search, overall the app is not engaging
- No presence at major conferences at events (CES, CTIA, MWC) with Mobile Apps (like MWC Heat from Google www.heatmwc.com) here is a video to show you that Google is again taking over a smaller but way cooler Silicon Valley startup
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=p6IydFhRVrg]

- Profile: links you add in the description of your jobs are not clickable Screen Capture 47 IDEAS
- Add notifications on website and mobile app (i.e. when someone comments or likes your post a-la-facebook) to increase active usage
- Partner with someone like CardScan www.cardscan.com/ so that right after cards are scanned invites to Linkedin are sent (or prepared) CardScan

- When adding email accounts give the opportunity to easily add only who is already on Linkedin - Partner with someone like Vistaprint www.vistaprint.com so that people can print Linkedin business cards when they are looking for jobs I got this idea after I saw the card of an ex colleague that looked almost like a Linkedin sponsored card. It even had the Linkedin logo! I can provide that if needed


Question
- NO Facebook connect...is it by design (avoid mixing private life with work)...or is it because of rivalry between Facebook and Linkedin?

Saturday, September 22, 2007

Article about me from my University

http://www.viasarfatti25.unibocconi.it/notizia.php?idArt=2559

Con la Nokia in testa

Vincenzo ha un traguardo: lavorare per la multinazionale finlandese. E grazie alla sua passione per le tecnologie e a un business project svolto a Helsinki è riuscito a farsi notare dai 'piani alti'

Lavorare alla Nokia per Vincenzo Belpiede non è un obiettivo, è un vero e proprio chiodo fisso. Da quando ha scoperto la passione per le tecnologie, oltre a quella per le relazioni internazionali (che lo ha portato in giro per il mondo durante gli anni dell’università), tanto ha fatto e tanto ha detto finché non ci è riuscito. E proprio in questi giorni entrerà a far parte del programma per giovani laureati del colosso finlandese della telefonia mobile.

"Lavorerò nel settore che si occupa dello sviluppo dei nuovi telefonini”, racconta Vincenzo, che a luglio ha conseguito la laurea di specializzazione in General Management alla Bocconi e durante i mesi estivi, da casa, ha già cominciato a ‘telelavorare’ per la divisione strategica della multinazionale. “Ho appena saputo che, dopo i primi sette mesi vicino a Monaco di Baviera, sarò mandato per due mesi in Finlandia, per altri sette mesi a Pechino e poi a Copenaghen e a San Diego”.

Come molti suoi coetanei, il 23enne di Cerignola (Puglia) è cresciuto a pane e telefonini: “Ho sempre avuto una passione sfrenata per la tecnologia e l’interesse per un’azienda come la Nokia è nato proprio grazie ai loro prodotti”. Ma, da neoeconomista, il fascino della telefonia mobile non si ferma al semplice desiderio di possedere l’ultimo ritrovato in fatto di tecnologia. “La Nokia ha 850 milioni di clienti nel mondo”, aggiunge, “e sta puntando ai mercati emergenti come la Cina e l’India. Oggi come oggi, il telefonino è utilizzato da 2 miliardi di persone nel mondo: la visione della multinazionale finlandese è di diffonderne l’uso anche tra gli altri due terzi della popolazione, permettendo loro di accedere per la prima volta a internet proprio grazie al cellulare. E’ un obiettivo affascinante e mi piacerebbe moltissimo lavorare per realizzarlo”. E, nel frattempo, è ben lungi dallo stare con le mani in mano: “Ho un blog personale nel quale tratto di temi inerenti la telefonia e i nuovi prodotti e curo uno dei blog interni alla Nokia, consultabile quindi solo dai dipendenti dell’azienda”.

Il sogno di approdare alla multinazionale finlandese, dunque, è ormai più che concreto. Già, ma perché proprio la Nokia? “Perché è una delle più grandi aziende del settore”, spiega, “ma soprattutto non ha mai perso la sua caratterizzazione di impresa europea. Il mio sogno è di diventare sia manager che imprenditore e nella nuova economia è fondamentale far parte di un network, ma non perdere i contatti con le proprie origini”.

Una cosa che di certo non manca a Vincenzo, insomma, è la motivazione. Il suo stesso percorso di vita sa molto di ‘self-made man’: a 15 anni, senza sapere una parola di inglese, lascia i genitori in Puglia e si trasferisce a Roma alla St. Stephen’s school, un liceo frequentato da giovani di 50 nazionalità diverse e dove le lezioni si tengono rigorosamente in inglese. “All’inizio è stato difficile”, racconta, “ma come si suol dire, ‘ciò che non ti uccide ti rende più forte’”.

L’esperienza così priva di confini geografici è ciò che serve a Vincenzo per aprire gli occhi sul mondo ed è ciò che lo spinge a scegliere il Degree in international economics and management (Diem), il corso di laurea triennale in inglese della Bocconi, durante il quale ha anche l’occasione di volare in Messico per otto mesi.

Tornato in Italia e consegnata la tesi (messa a punto proprio grazia all’esperienza messicana), Vincenzo ha già le valigie pronte per Belgrado: per quattro mesi la sua casa diventa l’ambasciata italiana in Serbia, dove si occupa dell’organizzazione di un evento internazionale diretto a sviluppare i rapporti commerciali tra i due paesi. Al rientro a Milano, si iscrive alla laurea specialistica di general management in lingua inglese della Bocconi e contemporaneamente dà sfogo alla sua passione per la tecnologia lavorando in part-time alla Zero9, azienda che si sviluppa contenuti per telefonini, dove analizza l’impatto sui profitti delle campagne pubblicitarie.

Il lavoro alla Zero9 lo tiene buono solo per quattro mesi, poiché nel frattempo Vincenzo sente forte l’esigenza di arricchire ulteriormente il suo bagaglio di esperienze internazionali, “più che inseguire il ritorno economico immediato”. “Durante il biennio specialistico ho aderito al programma Cems”, spiega Belpiede, “e dopo aver passato cinque mesi di stage alla Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite, dove ho partecipato a un progetto sull’efficienza e la sostenibilità energetica e sulle energie rinnovabili, ho avuto la possibilità di partecipare col Cems a un business project di Nokia, a Helsinki, nel quale ho valutato gli effetti della diffusione delle applicazioni consumer (come Msn o Skype) all’interno dell’azienda”.

Grazie a questo progetto imprenditoriale, Vincenzo si è guadagnato l’attenzione dei ‘piani alti’ della sua azienda preferita ed è stato selezionato tra mille candidati di tutto il mondo. E ora che ha messo un piede dentro, anche se da neolaureato, il giovane pugliese è più motivato che mai, anche se è conscio del fatto che “quello della telefonia è un mercato estremamente flessibile, dunque bisogna essere pronti e prepararti a muoversi in una dimensione globale”. D’altronde, a girare il mondo, lui c’è già abituato.

Sunday, September 16, 2007